(Arben vince gli Europei M40 sui 100 a Lubiana nel 2008) - L'anno scorso aveva corso escluisvamente il Meeting Via Col Vento di Donnas in 11"10 (+3,2), e quella era stata la sua unica uscita del 2009. Il 2008 era stato invece il suo annus memorabilis, col titolo europeo sui 100 M40 giunto dopo l'argento ai mondiali indoor di Clermont Ferrand. E ieri, finalmente, si è rivisto Arben Makaj, sulla maledetta pista del Giuriati (vento contrario nel 99% dei casi...), dove ha gestito la sua serie senza strafare: 11"42 con un monsone di 2,8 di vento contrario. Ottimo rientro: ipotizzabile già un tempo sotto gli 11"20 in condizioni normali, quindi tra i migliori interpreti internazionali M40. Riparte così anche la sua corsa nei caps (sperando di vederlo in pista anche prossimamente): ora è a quota 61 e dovrà resistere al ritorno veemente di Edo Fontana. Proprio Edo, sempre al Giuriati, ha corso un ottimo 1500 in 4'20"38, non troppo lontano dal suo record sociale (4'18"29) e decisamente meglio della sua uscita a Bovisio Masciago al Trofeo Volpi (4'23"48). Il 4'20"38 è la 17^ prestazine di sempre in Capriolese (su 36 1500 corsi ab urbe condita), la 5^ su 17 di Edo sui 1500 (ora si aspetta la demolizione della barriera del 4'20" e, visto che ci siamo, anche del record sociale di categoria). 47 caps a ieri, 7° di sempre. Doppio caps per Alessandro Valsecchi nella medesima location: disco e peso. Dopo una settimana professionalmente massacrante, la Catapulta umana decide di scendere in pista lo stesso: 34,99 e 12,39 i suoi risultati, un pò sotto i suoi standard dell'ultimo periodo, sintomo della famosa settimana di fuoco. Quindi spazio ai caps: 66, quarto di sempre. Si rivede anche il grandissimo Lele Garini: anche lui con una bella botta di vento contro 16"75 negli ostacoli alti, davvero non male: senza allenamenti specifici, ogni volta che si presente il Lelone compie dei veri miracoli, come quello di riuscire ancora a correre i 110hs a 106 centimetri con 3 passi: manca più di un mese a Roma, di sicuro arriverà ancora vicino ai 16", che vuol dire medaglia. Devo ancora un paio di risultati di Daniele Biffi: a Berlino il 28 aprile, in una gara disimpegnata, dopo un infortunio al ginocchio che gli impediva di partire dai blocchi senza dolore, 11"92 e 24"07. Il totale caps sale a 77, e ormai ha messo nel mirino Cosimo Sguera, fermo a 89. Fatti i debiti calcoli siamo a quota 991... 9 presenze e tocchiamo quota 1000. A chi la bottiglia di Franciacorta Doc?
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