Mi sono assentato un pò troppo dal blog Capriolese per una serie di problemini di tempo. Rieccomi a cercare di recuperare il tempo perduto: davvero tanto! I caps sono più o meno aggiornati, ma sto eseguendo il controllo-qualità. Quindi meglio dedicarci ai singoli atleti e a quello che hanno fatto in questo ultimo mese. Parto come scritto nel titolo dall'accoppiata Roberto Gangini e Michele Folli: poi ho il race-report di un nuovo fantastico record sociale di Federico Dorati (penso unico caso sulla terra dove un atleta conservi contemporaneamente il record nel salto in lungo indoor e quello nella maratona), quindi alla nuova vita agonistica di Giancarlo Cicchetti, alle solite numerose presenze di Edo Fontana e Ale Valsecchi e qualche mio caps sparso tra Svizzera e Milano. Insomma, tutti avranno lo spazio che meritano. Cominciamo comunque dal famoso duo delle meraviglie: Roberto Gangini e Michele Folli, particolarmente attivi negli ultimi giorni. Tre presenze a testa nel giro di due giorni: cose dell'altro mondo! Temerari i due ragazzi, visto che in agosto avevano pensato bene di andare dall'altra parte del globo a divertirsi: uno in Australia e l'altro nel sud-est asiatico. Come sono tornati? Valutate voi. Tutto inizia al Meeting Internazionale di Bellinzona, sabato scorso, dove Robbo parte con una sciabolata sui 100 metri: 12"04 (108^ prestazione nella storia della Capriolese). Il risultato rimane celato per diverse ore: nelle conversazioni via sms o a voce, non viene mai pronunciato il fatidico numero "12". Poi sui gradoni dell'Arena Civica esce in tutta la sua nuda cruda verità: "Ben, mi sa che hanno sbagliato però a prendermi il tempo con quello davanti a me..." è la flebile giustificazione. Sbagliano i cronometraggi in Svizzera? Possibile? Per scrupolo in serata mi vedo i risultati: quello davanti a Robbo ha corso in 12"03... Per fortuna ci sono i 200, che sono davvero la classica valvola di salvezza (insperata, visto che il Gangio è esclusivamente uno sprinter puro): 24"27, non male davvero viste le premesse. Nello stesso Meeting Master, Mik Folli torna all'agone sparando un 55"52 sui 400 in piena solitudine, 69^ prestazione all-time, ma 8^ su 10 solo per Michele in Capriolese, che peggio aveva fatto solo a Gavardo ed Ancona quest'anno. Ma questa per lui è la stagione della ripresa agonistica dopo le numerose vicessitudini fisiche occorsegli nelle ultimi due anni. Dopo 40 minuti dal "giro" Mik è già in pista per i 200: 24"68, cioè 2 centesimi in meno che agli italiani di Roma e sua seconda prestazione all-time in Capriolese (vanta infatti un 24"02 risalente al maggio 2005). I due, dopo aver fatto incetta di premi al locale meeting trasferiscono quindi armi-e-bagagli all'Arena per una staffettona (addirittura con Arben!) che però non vedrà mai la luce: troppo tardi l'orario di svolgimento e la forma generale dei 4 aurighi sembra lontana dal decente globale. Non so quindi quale insano demone li abbia a quel punto istigati, ma fatto sta che il giorno dopo i due si sono presentati al via dei 200 ai Provinciali dell'Arena di Milano. Il Gangio prima si rimpinza dai parenti, quindi sfodera un 24"76 che peggiora di quasi mezzo secondo il 200 corso il giorno prima, mentre Mik sfonda la barriera dei 25": 25"02. Bravi comunque: ci vuole coraggio, sempre. Li vedremo stasera per il terzo 200 in 4 giorni??
1 commento:
Ah ecco, mi aveva detto Bambi di aver visto dei capriolesi a Bellinzona!
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