Raramente capita di vedere tanti Caprioli in una volta sola sulla medesima pista e nella medesima circostanza. Di solito capita ai Campionati Italiani Master. Ieri sera invece gli astri sono entrati in equilibrio per una riunione serale provinciale all'Arena Civica di Milano. Tra titolari e panchinari, almeno una decina di atleti: in tribuna si è visto addirittura Rengo e l'inimmaginifico Boucha, che ha annunciato che non appena avrà il tesserino-Fidal tornerà in pista (conto di tesserarlo nei prossimi 10 giorni: assunto per i c.d.s. all'Arena di fine mese). Ma c'erano anche i Ganginis Brothers: a questo aggiungeteci i 7 in pista e si arriva a 11. Undici piccoli capriolesi sperando che non ne arrivi solo uno alla fine della stagione. In assoluto il Man-of-the-match al termine della serata è risultato Luca Landoni, reduce da dieci giorni di "stop" successivi al ritiro della gara di Gavardo sui 400 per un piccolo infortunio. Teatro della piccola impresa gli 800 metri della terza serie (di cui spero di poterne dare a breve il filmato su youtube), dove, grazie anche ad una condotta composta dell'intera truppa, ha chiuso in 2'04"85, cioè 6" in meno rispetto all'esordio nell'ottobre del 2010, e assolutamente fuori da ogni più rosea aspettativa. Adesso anche lui può ambire ad un posto sul terzo gradino del podio degli 800 M40 (i primi due, D'Agostino e Avigo) sembrano davvero fuori portata. Non da meno le prestazioni di Lele Garini e del "solito" Duca, Ferdinando Savarese. Lelone stabilisce un sensazionale 16"41 sui 110hs (a 106 cm!) con un vento di -0,4 (soliti misteri dell'anenometro... si sentivano almeno due metri di vento contro così come è stato rilevato in tutte le altre gare!) sfiorando il record sociale M35 di 16"39. Ottimo viatico per i c.d.s. all'Arena. E non smette di stupire anche il Duca, al suo terzo record provinciale consecutivo sui 200 M55: 27"03 con un monsone di -1,7 sulla faccia (abbassato il 27"09 ottenuto a San Benedetto del Tronto una settimana fa). Sui 400 si rivede Michele Folli, alla ricerca della confidenza con la gara: in dieci giorni miglioramento di 7 decimi, e Seasonal Best portato a 54"98 (gustatevi il bel video: è possibile scaricare anche i parziali ai 200 e ai 300). Cosimo Sguera piazza il primo 800 all'aperto dopo mesi di tribolazione e non è neppure male per un esordio: 2'04"52. A Roma sarà sicuramente dura, ma nel gruppetto di testa potrebbe benissimo starci. Nella medesima batteria, salta ai 650 Edo Fontana. Infine il sottoscritto: mesto 23"44, ma in prima serie.
4 commenti:
Il Lando è sempre troppo avanti: ha già corso ad ottobre 2010!!!
ci vediamo a Roma.
Catapulta
è record socialeeeeeeeeeeeee
IL Lando
Minchiuzza, è vero!!
Aggiorno!
"...40 ANNI, NON MI SONO ALLENATO UN CAZZO!!..."
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