sabato 28 maggio 2011

Milano: Lonati in forma olimpica: record sui 400 strappato al Lando - il ritorno del Gangio - Vals cacciatore di caps

All'Arena di Milano, il 25 di maggio, infornata di 5 caps per i Capriolesi. Il man of the match è stato indubbiamente il rinato Omar Lonati, capace di due grandi prestazioni su 100 e 400. Sui 100, con un vento contrario di 1,1, stampa un 11"48 che ha dello "storico". Infatti nella graduatoria all-time capriolese della specialità si insedia al terzo posto, dietro ad Arben e al sottoscritto, scalando 4/5 posizioni in un botto solo rispetto alla precedente posizione, frutto dell'unico 100 corso l'anno scorso, a Como, in una giornata di "down". Prestazione che si colloca al 73° posto nella lista storica dei 100 in Capriolese, su 132 totali. Ma è anche la 13^ nella categoria M40, dominata (le prime 12) da Arben Makaj. Passano diversi (pochi) minuti e Omar si presenta in pista per il suo primo 400: 53"37, tempo che ha un duplice valore statistico. Anzi triplice: è il suo esordio nella specialità, lo inserisce nella graduatoria all-time all'ottavo posto su 15 atleti schierati nella specialità nella storia, e sorpattutto perchè ottiene il record sociale M40, strappandolo a Luca Landoni che l'aveva stabilito meno di una settimana prima. Aggiornate le statische e le tabelle dei record. S
ui 100 metri si rivede finalmente anche Roberto Gangini, che ottiene un tempo un pò strano per le proprie capacità: 11"93, che è il 110° risultato sui 100 in bianco-blu. Mmm... chissà come mai. Almeno salgono i caps: 23, uno in più di Luca Landoni, che però quest'anno ha un trend pazzesco.
Infine altri due caps per Alessandro Valsecchi. La catapulta ha un pò le polveri bagnate, tra lavoro e pochi allenamenti, quindi spazio al divertimento: 35,27 di martello (che non è male): è la sua 5^ prestazione di sempre (su 17) in Capriolese e la settimana totale (su 22) e 11,42 di peso (che invece è molto sotto i suoi standard, anche se avesse avuto il braccio legato dietro alla schiena). 63 le gare di lancio del peso tabellate in Capriolese, e 47° risultato. I caps salgono a 121, al netto dei 4 di Gand.

sabato 21 maggio 2011

Il Lando super: 53"57 sui 400 a Rovereto - Il Vals disco a 33,15 - 36"25 di Lonati sui 300!!

Altri due caps nella decennale storia della Capriolese-Adrense, e il totale raggiunge 1264 presenze. Parto dall'impresa stabilita oggi pomeriggio a Rovereto da Luca Landoni nei 400: 53"57, che gli vale il miglioramento del record sociale M40, che già gli apparteneva con 54"86 stabilito il 15 settembre del 2010 a Trento. 22^ presenza in bianco-blu e una posizione guadagnata nella graduatoria all-time dei 400 Capriolesi: ora il Lando è 9° avendo superato Antonio La Capra, e a soli 13 centesimi da Mik Folli. Qui il link alla gara di Luca se non ci credete. 93 i 400 corsi da Capriolesi nei 10 anni di storia: il 53"57 si colloca al 47° rango. 
Passiamo poi alla prova di Ale The Wild Catapulta Valsecchi a Desenzano, al Grand Prix Felter. 33,15 nel lancio del disco, che non lo soddisfano minimamente (ma non ho capito se erano anche campionati provinciale master, visto che il foglio-gara non lo riporta). Purtroppo oberato dal lavoro, Ale è costretto a limitarsi negli allenamenti: così per ora si diletta in queste prove, prodromiche al volo a Sacramento, dove scarico dallo stress tornerà la Catapulta che conosciamo. 47^ gara di lancio del disco Capriolese, ma solo 37^ posizione all-time quella lanciata a Desenzano. 29 le gare di Alessandro in questa specialità (saliranno a trenta con Gand), ma solo terz'ultima prestazione. Solo da M95 potrà battere l'ultima di poco più di 6 metri stabilita nella leggendaria prova regionale dei c.d.s. del 2007. Qui il link alla gara
Alla fine non avevo ancora citato la prestazione-monstre di Omar Lonati sui 300 agli universitari di Milano di un paio di settimane fa. 36"25! Leggete proprio bene: 36"25, a soli 28 centesimi dal record italiano di categoria. 4^ prestazione all-time capriolese, ma il record era anch'esso molto vicino, visto che era fissato a 36"02. 17^ presenza del Savonarola di Milano (dopo le continue presenze sulla Gazzetta di questi giorni). 

lunedì 9 maggio 2011

Sorpasso! Il Vals supera Kos nella classifica delle presenze. Secondo assoluto

(foto di Mik Bellantoni) - A dire il vero probabilmente eravamo già al pareggio, in quanto mancano ancora i dati degli Europei Indoor di Gand (4 caps). Ma cosa aspetti, mi direte? Avete ragione. E' che le notizie si accavallano in questo periodo, e per l'impresa della Catapulta agli Euroindoor bisogna dare il giusto spazio. Nel frattempo solita infornata di caps di Alessandro Valsecchi a Novara, al meeting Dellomodarme, valido anche come tappa del Grand Prix del Pentalanci. Settimo pentathlon lanci del Vals in carriera, e 5^ prestazione con 2464 punti, figli di qualche problemino alla spalla che non gli consente al momento di essere ancora al top. Aveva fatto 2509 punti a Bologna, a fine marzo, ma era ancora nell'orbita di forma post-europeo. Nel lancio del peso ottiene 11,72 (62^ gara capriolese nel peso, 43^ prestazione all-time e 43 gare di Valsecchi solo nel peso... ma con gli europei sale tutto di un'unità); singolare il risultato nel martellone: 11,72, come nel peso (8^ gara Capriolese nella specialità, tutte del Vals e 4^ prestazione); nel disco 33,78 (46^ gara bianco-blu, 35^ prestazione e 28 gare nella specialità del Rogenese); infine 31,91 nel giavellotto (34^ gara globale, 9^ prestazione all-time e 4^ di sempre del Vals che vanta come PB in Capriolese 33,01). Fatti i debiti conti, i caps salgono a 118, due in più di Cosimo Sguera, quest'anno lavorativamente impegnato in Polonia, quindi con le ali tarpate. Poi chiaramente ce ne sono altre 4: le solite, quelle degli Europei. Prometto che in settimana sano questa clamorosa lacuna. Intanto le presenze annuali salgono a 68, issandosi al 7° posto nella classifica delle presenze totali annuali della squadra, nelle 10 stagioni di esistenza.

Il Lando 2'05"35 a Trento

Luca Landoni, dopo i fuochi artificiali nei 600 delle ultime settimane (due record provinciali M40), si presenta speranzoso al meeting di Trento su un 800. Ma subito si presenta il problema: sbattuto nella terza e ultima serie, quindi senza treni che avrebbero potuto portarlo su tempi vicini ai 2'01"/2'02" che gli sono probabilmente nelle corde. Quindi garetta controllata e vittoria netta nella serie con 2'05"35, per lui nulla di chè, come mi ha lasciato trapelare. E' comunque il suo secondo tempo di sempre (su nove) in Capriolese, dopo il 2'04"85 dell'anno scorso in una serata all'Arena, in una gara memorabile. 21 caps e classifica-presenze scalata fino al 17° posto. Quello di Luca era l'85° 800 corso da un capriolese, e il tempo si piazza al 44° rango. I tempi sotto i 2' rimangono 8: 5 di Boucha, e 3 di Cosimo. 

sabato 7 maggio 2011

Landoni spazza il proprio record provinciale M40 dei 600

A pochi giorni dal record provinciale stabilito a Trento da Luca Landoni, ritorna in pista dell'ormai trentino in quel di Chiasso. E' anche un ritorno in Svizzera, dove a suo dire l'ultima gara risaliva a 8/9 anni fa proprio su 600 da tempi memorabili. E' ancora il 30 aprile. Lo accompagno annichilito, sperando che almeno uno dei due vada bene, stanti le mie condizioni precarie. Ma è davvero carico (alla fine dirà "ma che bello fare atletica!", affermazione cui risponderò "... se vai forte..."). Purtroppo il Treno che arriva da Brescia ferma a Rovato solo due ore prima della gara del Lando. Ci sono in mezzo più di 100 km e... il riscaldamento. Spremo la mia Lancia Y e arriviamo solo 40' minuti prima. Le iscrizioni chiudevano 20 minuti prima, ma siamo in CH: ma per questa volta non c'è problema, Luca corre. Ebbene, parte nella serie superveloce e si accoccola nella pancia del gruppo. Passaggi ardimentosi e l'arrivo in spinta: 1'27"46, cioè 1"7 in meno rispetto al precedente risultato di due settimane fa a Trento e di conseguenza nuovo record provinciale, ulteriormente abbassato. Naturalmente record sociale M40. 4° tempo di sempre capriolese nei 600, e 20° caps per Luca. A corollario di cotanta abbondanza, il sottoscritto si presenta sui 300 ottenendo un miserrimo 37"48, dopo un passaggio folle ai 200. Peggior risultato di sempre sui 300. Andom ben come dicono in Emilia! 

martedì 3 maggio 2011

Ale Valsecchi argento agli italiani pentalanci di Bologna

Francesco Longo (a sx) e Ale Valsecchi
Verso la fine di marzo la nostra Catapulta, Alessandro Valsecchi, dopo l'esaurimento fisico derivante dagli Europei indoor di Gand (dove non ho ancora scritto di che razza di prestazione è stato protagonista... lo scriverò nei prossimi post), decide di recarsi a Bologna, per i campionati italiani Pentalanci. Che la curva della forma non sia ancora salita dopo la spremitura in salsa belga lo racconta fin da subito il lancio del peso: 11,30, che si colloca al 48° posto della lista all-time Capriolese su 61 gare disputate nelle 10 stagioni di Capriolese. C'è anche da dire che Ale per essere a Bologna in piena mattinata si è dovuto alzare durante i vespri e farsi i 300 km in auto... Molto meglio nel lancio del disco: 34,98 e 26° rango all-time su 45 (suo 18° risultato su 27). Ma quel che più conta, vittoria di tappa sui compagni di avventura, tra i quali l'energumeno Francesco Longo. 35,20 nel lancio del martello, che è la sua quinta prestazione di sempre in bianco-blu e il settimo sigillo all-time su 20 gare di lancio di martello disputate dal Caprioli. Nel giavellotto solito "buco" che si concretizza in un 29,06 (lui che ha un PB di 33,01) e il terzo posto parziale. Poi tocca al martellone, in cui la Catapulta è diventato negli ultimi mesi un vero drake: 12,47 e clamoroso pareggio con il solito Francesco Longo. 605 punti, che è il massimo punteggio di giornata e totalone a 2509 punti, cioè vice-campione d'Italia o come volete... medaglia d'argento. Nonostante le premesse (viaggio notturno e prosciugamento da Europeo), i 2509 punti sono la terza prestazione di sempre nei pentalanci (arrivò fino a 2615 solo ad ottobre quando si laureò campione d'Italia M35). Aggiornato il pedigree di Valsecchi agli italiani: 4 ori, 3 argenti e 1 bronzo. 8 medaglie totali. E i caps salgono a 112, a soli 4 da Kos...

lunedì 2 maggio 2011

Massimo Valsecchi record sociale nella maratona M40

Mentre commentavo la partecipazione-trina alla Stramilano, ho avuto un veloce carteggio epistolar-virtuale con Max Valsecchi. Ebbene, Massimo mi ha segnalato che a metà aprile ha partecipato (a soli pochi giorni dalla mezza della Stramilano!) alla Milano City Marathon! 42 km e 195 metri per le strade di Milano in 4h17'12", che è il suo record personale ma è anche il nuovo record sociale M40 nella distanza. Il precedente record di Valsecchi era 4h18'22" corso a Firenze nel 2009. Quella di Milano è stata la sua 5^ maratona corsa  dal 2007 (ma ben 2 solo nel 2010). E così i caps, nel breve volgere di mezza giornata (questa) salgono a 12. 18 le maratone corse dai Caprioli, quella di Max di Milano si piazza al 13° posto. 

Stramilano: Pizzigoni incontenibile, 1h37'13" da M50 - Max Valsecchi al personale - Al via anche Alberto

Alla mezza maratona valevole per la 40^ Stramilano, riflettori e palcoscenico su Alberto Pizzigoni, che come spesso ricordo, è parente del padre fondatore  Davide Lorenzini (emigrato nel frattempo in Finlandia per sciogliere i legami di sangue con la società d'origine e poi sbarcare ufficialmente nella sua creatura un domani). Come neo-M50 piazza il suo record personale giungendo al traguardo in 1h37'13", 44° risultato capriolese di sempre, ma quel che più conta, record sociale. Tutto questo nel suo 12° caps, che gli fa raggiungere nella classifica generale delle presenza Paolo Franco, lanciatore dei leggendari adrensi. 9 le mezze maratone corse da Alberto con la maglia bianco-blu (per ora solo virtuale, visto che non si è ancora avuto modo di consegnargliela). Il suo record era dall'anno scorso 1h38'59" stabilito a Busto Arsizio a novembre dell'anno scorso. Nella stessa gara, altri due Caprioli: i fratelli Valsecchi. Massimo ha terminato in 1h50'43", che è il suo record personale, tra l'altro stabilito da M40, nel suo ingresso ufficiale in categoria. Il suo record precedente, era 1h52'21" addirittura risalente al 2006 nella mezza di Gaggiano. 11 caps per Max. Per Alberto 1h51'36", che di contro è invece la sua peggior prestazione nella mezza: ma naturalmente si è presentato senza molta preparazione, lui che è arrivato a 1h35'33" nella mezza di Cesano Boscone del 2006. 

Lorenzo Albini: 1h28'39" a Cernusco Lombardone

Nonostante lo stop forzato per alcuni problemi fisici, Lorenzo Albini continua infaticabile ad inanellare presenze nelle gare su strada in giro per il Nord Italia, e nelle mezzemaratone. Mi manca un caps che recupererò nei prossimi giorni, per il momento segnalo il 18° posto come M35 nella mezza maratona di Cernusco Lombardone con un tempo di 1h28'39". Correva il 17 di aprile. Devo recuperare i dati della Stramilano, avulsa la quale, il totale della mezzemaratone corse dai capriolesi sale a 65. Il tempo di Lorenzo è il 31° all-time, ma anche il suo sesto di sempre, su 13 mezze corse (PB del 2009 di 1'h24'34").  E tutto questo naturalmente con un grosso deficit di preparazione. Lorenzo sale a 33 caps (sempre con beneficio di inventario... devo aggiornare le stats di inizio aprile), consolidando il suo 11° posto nella classifica dei caps, distanziando Ghafari e Folli, ed avvicinandosi a the Hammer Mariani, Rengo e Lele fermi a 36.