sabato 29 agosto 2009

Il Vals raggiunge Biffi nei caps - Fontana in fuga nel 2009

Non è ancora arrivato settembre, che già un paio di Capriolesi (i soliti) hanno continuato la loro personale scalata ai vertici della classifica dei caps capriolesi. Parlo di Alessandro Valsecchi e Edo Fontana, che si sono presentati al meeting di Curno, in provincia di Bergamo. La notizia della giornata è che "la Catapulta" Valsecchi, con un uno-due nel peso-disco ha raggiunto la quota di 44 caps, cioè ha affiancato al 5° posto Daniele Biffi nella classifica delle presenze di sempre. Edo Fontana invece è salito a 26 presenze, ad una sola da Lele Garini e dalla Top-Ten. A Curno ALe Valsecchi ha ottenuto un ottimo 12,89 nel lancio del peso, che rappresenta la terza prestazione di sempre in Capriolese su 39 (le prime due sono sempre sue: 13,05 all'inizio dell'anno, e 12,99 nel 2007 a Busto ai Regionali Indivudali). Nel disco, il Vals ha invece lanciato 36,87, 12^ prestazione all-time bianco-blu (su 28), settima personale per Alessandro che ha una serie incredibile di risultati in 30 cm (5) da che è qui con noi. Da parte sua Edo Fontana si è ricimentato sulla più congeniale distanza dei 1500 metri, dove ha corso in 4'22"84. 17^ prestazione all-time su 29, ma bisogna anche dire che nel recente passato la distanza era dominata dal duo Zaakoune-Boussehaib, arrivati fin quasi al limite dei 4'. Il tempo è anche il 5° tempo di Edo con la Capriolese (su 10 1500 corsi): ancora non gli è riuscito di sopravanzare Cosimo Sguera nelle liste all-time al 5° posto, che fa capolino dall'alto del suo 4'19"54. Intanto i Caprioli si preparano per gli ultimi due grandi appuntamenti del 2009: il meeting di Bellinzona e i Campionati Regionali Individuali Master di Mariano Comense: allora potrebbero ritornare atleti mai visti prima!

mercoledì 19 agosto 2009

No Jamel, noooo!!!

C'è una notiza che ha sconvolto la mia serata. Sembrerebbe che Jamel Chatbi sia risultato positivo al controllo antidoping effettuato dopo le batterie dei 3000 siepi, corse in circa 8'22" ai Campionati Mondiali di Berlino. Jamel, che ha lasciato l'Italia per allenarsi ad Yfran in Marocco all'inizio dell'anno, quest'anno aveva corso in 8'08"e spiccioli, avvicinando addirittura il record italiano di Panetta durante il meeting di Tangeri. Che altro fare se non rimanere profondamente deluso (se fosse vero) da una persona che ho conosciuto tanto bene da pensare tutto, tranne che potesse arrivare a violare le regole del gioco. Quanti discorsi sulla legalità, sugli stranieri e la loro integrazione in Italia. Sul rispetto della legge. Adesso aspettiamo l'esito delle contronalisi poi potremo trarre dei giudizi definitivi.

domenica 16 agosto 2009

7° al mondo nei 200 M35

Ai Mondiali di Lahti arriva anche il mio secondo settimo posto ad un Mondiale sui 200 M35, dopo quello di Riccione 2007. Allora ci arrivavo un pò a sorpresa, così come è stata una piccola sorpresa quest'anno, dopo la serie fitta di infortuni capitatimi a partire da dicembre. Batterie, Semifinali e Finale corse 3/4 decimi in meno delle migliori gare dell'anno (22"76, 22"84 e 22"67 ventoso): proprio non me lo aspettavo. Bello far parte di un consesso così prestigioso, come quello dei 200 M35: il vincitore, Mario Bonello, fa parte della Nazionale assoluta di Malta, ha partecipato alle Olimpiadi sia di Atlanta-96, sia a quelle di Sydney-00. Più tre mondiali (Parigi, Atene e Stoccarda). Il secondo, Nnamdi Anusim, era un nigeriano della squadra assoluta, che ha partecipato ai mondiali di Helsinki nella 4x100: personali di 10"29 e 20"91... Ancora nel 2006 correva in 6"72 sui 60 indoor. Poi l'indiano Amid Khanna, uno dei favoriti... insomma, come per l'anno scorso a Lubiana (dove però la medaglia fu sfiorata), gara stellare. Io ad assistere felice. Nella foto Jim Tipper, l'inglese, che ha corso nel mio stesso tempo ma mi ha sopreso buttandosi sul traguardo... lui sesto, io settimo.

Fabio 15° al mondo sui 100

Fabio non ce l'ha fatta. Accedere alla finale dei 100 M35 era però davvero difficile, almeno... nelle condizioni attuali. L'Orlandi di Ancona avrebbe avuto sicuramente migliori possibilità, visto che si accedeva alla finale con un tempo vicino agli 11"30. Così, dopo la batteria corsa in 11"76 (qui il link alla gara, che resta il suo miglior tempo annuale... prima dei problemi fisici di inizio primavera non si era mai cimentato su un 100 metri), in semifinale arriva un 11"82 (qui il link alla gara). 15° tempo delle due semifinali. Francamente non si poteva chiedere di più a Fabio, praticamente rimasto fermo per un paio di mesi, e nonostante questo bravo a superare un turno. Dopo la gara la rinuncia ai 200. Tutto rimandato alla 4x100 nazionale.