venerdì 9 luglio 2010

Il luglio caldo Capriolese

(la pista di Celle Ligure) - Dove eravamo rimasti? Ah sì, certo, alla scorpacciata di gare e video dei c.d.s. master. Rapidamente la gioiosa armata si è nel frattempo riconvertita dalla guerra santa (i c.d.s. arenili) alle piccole scaramucce locali, chi per portarsi avanti nella classifica delle presenze chi invece, per trovare la condizione pre-vacanze (o per gli Europei ungheresi, perchè no?). Ridendo e scherzando, di gara in gara, si è così arrivati a 184 presenze stagionali, che è il record di presenze in un solo anno. Battuta l'annata 2008, che era arrivata a "soli" 180 caps. E mancano ancora 3 mesi alla fine definitiva della stagione. Superemo i 200? Tra l'altro il record è stato ottenuto schierando 23 atleti (un altro record?).
  • Diamo subito una notizia-bomba: è tornato all'ovile Giancarlo Cicchetti, classe 1976, che tornerà utile nel 2011 per rimpinguare il settore mezzofondo. A dire il vero ha già esordito, a Brugherio su un 5000 due sere fa, ritirandosi a 600 metri dal tragurdo... importante è che quest'anno ci porti diversi caps (per ora sono 19) e l'anno prossimo contribuisca alla causa generale. L'ultima sua apparizione con la maglia Capriolese era avvenuto nel settembre del 2007 con un 1500. Poi un paio di anni in Turchia, il passaggio ad una società amatoriale e finalmente il ritorno. Ben tornato Cik!!
  • A Nave è tornato invece in pedana Alessandro Valsecchi nell'ambito del Trofeo Felter, dove, lo ricordo, Ale ha provato pure l'ebbrezza di un 200. Risultato nel lancio del peso: 12,05, in linea con lo stato un pò in calo dovuto al contemporaneo impegno lavorativo H24 in mezza lombardia. I suoi allenamenti sono così le gare, e le gare gli allenamenti. Ma intanto si incrementano i caps: 81.
  • A San Giovanni Lupatoto, torna in pista il Duca, Ferdinando Savarese, per quella che è la sua 13^ presenza in una sola annata (poi vedremo anche la 14^). Caldo tropicale nella campagna veronese, pochi allunghi e la gara: 26"44 con vento praticamente nullo che è il suo miglior crono dell'anno, record sociale, e soprattutto ennesimo record provinciale. Su 7 gare, nelle prime sei il Duca è andato in miglioramento: 27"16, 27"09, 27"03, 26"74, 26"62 e il 26"44 veneto. Tutti record provinciali battuti. Manco il miglior Bubka riusciva in una sola annata a migliorare tante volte un record.
  • Rovellasca: Cosimo Sguera, indomito, si presenta sugli 800 dopo la stupenda prova di volontà dei c.d.s. Il tempo per lui? 2'02"04, vicino proprio al tempo dell'Arena (probabilmente con meno stimoli), ma di sicuro sintomo di una forma in grande crescendo. Gli 800 nella storia Capriolese sono stati corsi ben 74 volte. 8 sono state le volte sotto i 2 minuti (5 di Boucha e 3 di Cosimo). Il tempo di Rovellasca si piazza al 20° posto all-time, 6° tempo di sempre nella categoria M35 (tutte le prestazioni sono state corse da Cosimo).
  • Cernusco S/N: che ci crediate o meno, il giorno dopo Rovellasca, Cosimo Sguera si ripresenta sugli 800 a Cernusco Sul Naviglio, al Trofeo Volpi. Come come? Ebbene sì. Naturalmente un pò di affaticamente è rimasto: 2'02"54 pr quello che è invece il 23° tempo all-time sugli 800. Nei 1500 si vede invece Edo Fontana. Un sms di Cosimo mi spiega del suo ritiro dopo un passaggio forsennato con proiezioni vicine al 4'10". Ho una statistica anche sui ritiri capriolesi: 22 con quello di Edo (il suo 4° personale) anche se il recordman rimane Abdessadek Zaakoune con 6, che però di stagioni ne ha fatta una sola.
  • Celle Ligure: Ieri invece una mini spedizione composta dal Duca, Ferdinando Savarese e dal sottoscritto si presenta al via del pre-meeting internazionale di Celle Ligure. Oh, c'è anche Oscar Pistorius che si scalda con noi! Come avevo intuito da tempo, il meeting si svolge di sera per una caratteristica geo-morfologica: il vento. Ebbene, finchè non cala il sole, il vento arriva dal mare come i monsoni sferzano le martoriare coste del Bangladesh. Così ci si trova un bel muretto di vento quando si entra in rettilineo (corriamo proprio verso le 18"30) e le nostre prestazione vengono un attimo "appesantite". Il Duca, nonostante questo (e la pista in pessime condizioni, invero) stampa un ottimo 26"69 con 2,5 di vento contrario. Decisamente buono viste le condizioni. Io invece, mi accontento (non potrei fare altrimenti!) di un 23"01 scarsino. Ma va bene così: ci godiamo Pistorius, ma soprattutto delle sventolone svedesi che si cimentano nel lungo e si in generale si "scaldano" in giro per l'impianto. Nonostante tutto, anche questa mini-trasferta è stata utile.

1 commento:

Anonimo ha detto...

... cosimo si sbaglia... la proiezuione del mio passaggio era di 4' netti...