martedì 23 giugno 2009

Miracoli a Cattolica

Ieri Fabio Orlandi mi ricordava cosa avevo scritto pochi giorni prima della partenza per Cattolica. Effettivamente a rileggere il mio post mi sono venuti un pò i brividi: nessuno avrebbe mai immaginato che saremmo tornati a casa dalla riviera adriatica con 4 ori!! Veramente tutto esaltante, con l'apoteosi della 4x400 vinta davanti a tutte le categorie: abbiamo chiuso i Campionati Italiani facendo parlare della Capriolese e dei suoi caprioli. Un'enorme fortuna mi ha assistito tra 100 e 200, privandomi degli avversari più accreditati prima della partenza. Sui 100, considerati i tempi di accredito si pensava ad una medaglietta, ma non pregiata vista come si era messa tutta la stagione (best a 11"45 e worst a 11"71). Invece 11"24... secondo me se ricorro quella gara torno sugli 11"50: garantito. E' stata veramente una goduria vincere i 100, il terzo titolo consecutivo all'aperto sui 100 M35 in quella che non è poi tanto la "mia" distanza. L'altra grande fortuna è discesa sui 200 metri, che, tolto Omar Lonati (speriamo futuro Capriolese) ha visto come avversario principale Max Poeta: assenti altri possibili protagonisti. Fortuna vuole che le gare finiscano sul traguardo, perchè ancora un metrino e sarebbe stato argento: Max, vincitore dei 400 due giorni prima, è ritornato come un treno su di me... Ma questi campionati sono stati anche e soprattutto gli italiani delle staffette capriolese: imbattute da quasi 3 anni: 6 titoli nazionali (2 nella 4x200 indoor, 2 nella 4x400 e 2 nella 4x100). Il valore aggiunto (proprio all'ultimo istante) è stato Roberto Gangini: quando vedrete i filmati, vi sorprenderete come del resto mi sono sorpreso io. Tesserato una settimana fa quale ultima e disperata carta a disposizione delle innumerevoli che a poco a poco e per le più disperate situazioni sono venute meno (Lele, Cosimo, Paolo Gangini, Edo Fontana solo per la 4x400) ha fatto cose egregie, soprattutto nella 4x400. Bello fluido, rapido, speriamo possa continuare a darci una mano per il futuro. Altra sorpresa (ma fino ad un certo punto) è stato Fabio Orlandi. Ad un paio di settimane da Cattolica disperavo che potesse anche solo fare un allungo, visto il tenore delle telefonate. Di sicuro credevo fermamente che mai e poi mai si sarebbe sottoposto ad una 4x400. Invece... grande cuore e spirito libero, leggero. Trionfale nella 4x100 dove si è pure buttato sul traguardo nonostante fossimo gli unici iscritti! E stoico nella 4x400 dove si trovava in una non facile situazione da gestire. E poi viene lo "storico" Daniele Biffi: 4 gare come me nei due giorni. Due ori, l'ennesimo quarto posto nei 200 e l'ottavo nei 100 metri. Ha un grande cuore anche Daniele. La sua sverniciata all'ultimo frazionista della 4x400 della Masteratletica di Vicenza è stato qualcosa che rimarrà nella nostra piccola storia. Ma forse non tutti sapevano che la Masteratletica era della categoria M40 e che di fatto il "buco" l'aveva creato Gangini distanziando in 3^ frazione il pari-categoria della Firenze Marathon. Poco importa: bisognava suggellare la vittoria con il trionfo completo. E per concludere il lionheart di Edo Fontana. So che si sta ancora disperando per i 1500, ma c'è un detto che parla di giorni da leone e giorni da pecora. Certo, magari qualche chance in più di medaglia l'avrebbe avuta viaggiando col gregge e lasciando scappare l'antilope. Ma il leone ha voluto seguire la preda per inseguire un suo sogno. A 100 metri dalla fine sembrava fatta. Poi c'è stato il richiamo della foresta, l'acido lattico. Un finale incredibile, commovente, ma questa quasi-impresa sarà sempre nei cuori di chi l'ha vissuta in diretta. Bravo Edo!

Nessun commento: