martedì 9 marzo 2010

Lele ad Ancona: ho visto cose che voi umani...

Anche quest'anno ad Ancona, Campionati Italiani Master Indoor. Non sapete che gioia quando Lele manda il suo sms con scritto "iscrivimi". Una dichiarazione di guerra: e allora via, si parte per un'altra battaglia, con tutte quelle emozioni che nonostante gli anni non riescono a scalfirsi. Ancora una volta senza allenamenti specifici sulle barriere: solo tanta rabbia leonina, una buona dose di esperienza, la giusta cattiveria e la partenza a razzo. Se ci fosse anche un pò di fondoschiena, non lo disprezziamo di certo... Chiaramente per Lele l'unico allenamento sono le partite domenicali "a 7" e un paio di allenamenti a contenere gli attaccanti avversari sulla tre-quarti durante la settimana. Messo nel motore tutto questo, pasturato ben-bene, Lele crea ogni volta un piccolo miracolo. Un paio di anni fa arrivò addirittura il titolo nazionale: quest'anno però c'era pure Colin Longoni e sperare nella vittoria sarebbe stato professione di una incrollabile fede fondamentalistica. Ma con lele, lasciatemelo dire che lo conosco da quando eravamo cadetti, tutto è possibile. Parlando di Gabriele Garini possiamo dire che "Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare", parafrasando quanto diceva il replicante Roy Betty in Blade-runner. Ebbene: pure io. Poi il replicante parlava dei bastioni di Orione... io semplicemente mi limito alle barriere del Lelone. Ad Ancona Gabry si presenta in peso forma (85 o giù di lì). Carico, carichissimo. Allo sparo sradica i blocchi e per 3-dico-3 ostacoli è al pari dell'imbattibile Stefano Longoni, in arte "colin", nostro amico e internauta. Forse anche qualche millimetro davanti. Di sicuro la partenza più bruciante mai vista a memoria di master (e quindi la memoria va molto indietro negli anni!). Incredibile viverlo in diretta più ancora che commentarlo con le prove in mano. Poi la classe e la preparazione di Stefano prevalgono (anche lui ha pagato forse lo scotto dell'esordio tra i master) e Lele perde progressivamente terreno. Longoni primo, 8"38 ma Lele splendido secondo in 8"77, suo personale "master" (questo è il quarto anno di categoria!!), davanti al sempre-verde Patrick Ottoz. Argento Capriolese, una delle tante medaglie col cuore di questa indimenticabile esperienza.

Nessun commento: