lunedì 31 marzo 2008

Jamel Chatbi: da Capriolo ad Edinburgo


(Foto da AtleticaBergamo.it) Ad Edinburgo, località dei Campionati Mondiali di Cross, c'era anche un ragazzo che aveva vestito la maglia biancoblu capriolese. Jamel Chatbi. Da allora ne ha fatta di strada, ma la sua testa è sempre quella: serietà, abnegazione, sacrificio. Già da ragazzino. Nel 2007 ha infranto la barriera degli 8'30" sui 3000 siepi, quello dei 7'50" sui 3000. Stranamente nessuno ricorda, quando parla di Jamel, chi lo scoprì, chi lo portò via dal calcio, chi gli insegnò i primi rudimenti. Parlo di Arrigo Fratus, patron della Capriolese. Con lui passò i primi anni con la nostra maglietta addosso, e ora, 30° ai mondiali con la maglia del Marocco, secondo della formazione marocchina (su 7/8 atleti per Nazione...) a soli 5" dal primo atleta marocchino al traguardo... e sto parlando di mezzofondisti marocchini, non nepalesi... La Federazione italiana l'ha allettato e preso in giro per anni, così, senza neanche una mano per la naturalizzazione (Jamel vive vicino a casa mia, e parla praticamente in bergamasco) nonostante abbia tutti i requisiti per averla... Meglio con il proprio paese. Ed io sono orgoglioso che sia stato un Capriolese anche lui.

1 commento:

Two Barbells ha detto...

Leggendo questo mi è tornato in mente il Franco Pannone, mio Presidente alla Pesistica Abbiatense... Mi diceva: "Rengo, noi qui facciamo i pesi, non ne capiamo di atletica, però cerchiamo di insegnare delle cose che possono esservi utili, ma così, nell'umiltà. Non ci mettiamo le mani nel vostro campo, c'è gente che ne sa più di noi, figurati... solo, ci fa piacere se qualcuno ogni tanto si ricorda di noi che lavoriamo nell'ombra."

Il Franco ne capiva più di tanti, di quasi tutti: diceva cose che ho sentito dire solo a lui su rapporto tra atletica e pesistica, idee che ho fatto mie -che guarda caso adesso passo io per coglione al posto suo, a parte la parentesi dell'HNNAteam...

Il lavoro fatto dietro le quinte non paga ma è necessario: un saluto ad Arrigo Fratus,e a Jamel che aspettando il suo turno ha visto i risultati, senza aspettare una qualche fidal.