domenica 12 ottobre 2008

Niente impresa: Yassine 9° con caduta...

Peccato. Yassine Rachik, il nostro talento cadetto, non ha fatto l'impresa allo Stadio Olimpico di Roma nei 1000 metri dei Campionati Italiani Cadetti. Impresa forse anche possibile. Dal suo racconto al telefono sembra che ai 200 alla fine, quando era in terza posizionche e pronto alla zampata finale, si sia "scontrato" con l'altro favorito della vigilia, il veneto Luca Braga. Risultato: tutti e due finiti a terra... Così, spazio libero agli altri che si sono disputati lo sprint finale. Yassine è poi giunto 7° (9° nell'aggregate) con 2'44"16, che, visti gli allenamenti delle due ultime settimane, sembra il tempo di un allungo... Qui il link dei risultati. Questo è quello che scrive il sito Ufficiale della Fidal (qui tutto l'articolo) dove si parla di un "contatto proibito" tra il favorito e Yassine (eh eh, l'abbimo cresciuto cattivo il ragazzo...).
"Ma, sul piano strettamente tecnico, l'altro tema della rassegna dell'Olimpico era il tentativo di en-plein nelle gare di mezzofondo da parte degli atleti seguiti da Faouzi Lahbi. Un po' di nostalgia per il bravo tecnico marocchino, che su questa pista era stato 5° ai Mondiali di Roma '87 nella finale degli 800 metri vinta dal kenyano Billy Konchellah. Il poker non è riuscito: dopo Mekonen Magoga e Beatrice Mazzer, vincitori ieri in due spettacolari prove dei 2000 metri, la serie positiva si è interrotta stamattina nei 1000 metri maschili: onore naturalmente al romano Matteo Orlandi, pupillo del maestro frascatano Sandro Di Paola, ma sull'esito ha anche pesato un contatto proibito intervenuto nell'ultima curva tra il veneto Braga e il lombardo Rachik. Probabilmente non sarebbe mutato l'esito finale: resta il fatto che Luca Braga - caduto rovinosamente nell'occasione - si presentava con il compagno di allenamento Stefano Ghenda (poi finito secondo, alle spalle di Orlandi) nel ristretto novero dei favoriti. Subito dopo è ritornato il sorriso nella curva del Veneto grazie al successo di Serena Mariotto nella prova femminile del chilometro: e la trevigiana di San Biagio da tre mesi si allena con il gruppo di Lahbi a Mogliano."

8 commenti:

Capriolese Pesistica ha detto...

beh non me ne intendo, ma per volare in due deve esser stata una gran bella botta... d'altra parte, viste le progressioni dei giovani talenti, meglio arrivare noni che primi da cadetti.

Anonimo ha detto...

Coraggio Yassine dopo la caduta è possibile rialzarsi, meglio perdere una gara cadetti che quelle future (speriamo più importanti...). Nel lontano 1996 ho conosciuto personalmente un atleta che era caduto alle Olimpiadi, nei 1500 metri, e che dopo essersi "rialzato" ha vinto tantissimo: il suo nome era Hicham El Guerrouj

Riccardo ha detto...

Il bravo Yassine ha sgomitato x tutta la gara fino alla caduta.Non è con le scorrettezze che si fà strada.

Anonimo ha detto...

...anche Sebastian Coe vinse numerose gare tra le gomitate, ma lui era il migliore ed era più forte degli avversari scorretti

Andrea Benatti ha detto...

Eh, qui bisognerebbe vedere il video. Se Yassine ha fatto la cazzata, lo redarguisco io di sicuro... Prima il rispetto degli avversari.

Capriolese Pesistica ha detto...

appunto... per volare in due...

Andrea Benatti ha detto...

effettivamente è difficile pensare ad uno che sgomita da solo...

Anonimo ha detto...

due considerazioni: la prima è che ho avuto occasione di vedere Yassine in un meeting a Chiari lo scorso giugno e non mi era piaciuto molto il suo comportamento...Ben deve fare comunque un bel lavoro sul rispetto e sul comportamento in gara se quello non è stato un caso isolato perchè a questa età la moralità vale ben più del 2'39 sui 1000...
per la rassegna cadetti e i veneti: tutti questi successi dovuti prevalementemente a due società: atl. mogliano e new foods verona. viste le performance e l'enfasi posta sulle competizioni non è che semplicemente quest'anno due gruppi hanno spinto NOTEVOLMENTE sull'acceleratore con il rischio di bruciare questi ragazzi? come diceva rengo, meglio nono che primo...soprattutto se uno ha il fisico e i margini di Yassine.