domenica 1 marzo 2009

Italiani indoor: 2 bronzi e... un legno dopo la prima giornata

Sfortunatissima Capriolese dopo la prima giornata (in realtà sarebbe la seconda...) ai Campionati Italiani Master Indoor in scena ad Ancona. I 3 atleti in gara hanno infatti inanellato due bronzi e un "legno" (un quarto posto...). Mettendo insieme tutti i centesimi che ci hanno separati dalle medaglie più pregiate, non arriveremmo probabilmente a 30 in tre gare.... Ma andiamo con ordine.
  • Il primo a scendere in pista (sui 1500 M40) è il neoacquisto Edo Fontana, impegnato in una gara quasi tattica con in Campione del Mondo M40 Giorgio Gennari-Litta. Con lui altri due peones, che si staccano dal gruppone. In 4 per il titolo e le medaglie. Quando scoppia la bagarre Gennari-Litta se ne va, Edo cerca di rimanere attaccato trascinandosi gli altri due a ruota. Sul rettilieno finale l'inopinabile: Edo perde l'argento e il bronzo per pochi centimetri: 4'19"27 per l'argento, 4'19"54 per il bronzo, e 4'19"58 per il "legno". Mamma mia che sfortuna!! Quindi, metteteci 4 centesimi per il bronzo, e 31 per l'argento...
  • Poi tocca a Lele Garini. Campione d'Italia 2008 sui 60hs M35, ma fermo per tre mesi a causa della rottura di un piede in ottobre inoltrato. Lele aveva ripreso a correre solo da Gennaio, esordendo a Saronno con un 9"30 (o giù di lì). Sulla carta l'avversario sembrava Patrick Ottoz, ma in realtà è spuntato un certo Polizzi di Palermo (sarà mai il figlio di Gaspare, l'allenatore di Totò Antibo?) che ha vinto la gara in 8"90. Secondo Patrick con 8"94 e Lele terzo con 9"00. Un miracolo, viste le premesse. Tra l'altro gara condotta sino al terzo ostacolo, ma poi... la preparazione si è fatta sentire. Mettiamo nel carnet anche questi altri centesimi: 6 per l'argento e 10 per l'oro...
  • Ed infine Fabio Orlandi (detto "ALE", così come si ostina a chiamarlo Lele, in onore dell'indimenticato allievo di Giampiero Alberti). Partenza a razzo, in testa fino a metà gara nei 60 piani M35, poi il solito problema di tenuta della fase lanciata, e sorpasso di quello che avrebbe vinto meritatamente (Omar Lonati) e dell'eterno secondo Emiliano Raspi... di un solo misero centesimo. Risultato: bronzo e prima medaglia individuale ad un campionato italiano per "Ale" con 7"39. E dire che dietro, per un altro centesimo, gli è arrivato vicino-vicino un altro atleta. Finale serrato... Comunque, per un centesimo è sfuggito l'argento... e per un centesimo, ad onor del vero, si è sfiorato il "legno"...
E adesso spazio all'ultima giornata, dove speriamo di giocarci delle buone carte. Non diciamo altro.

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