La seconda giornata a Bressanone si chiude con un bottino di 1 oro e due bronzi. Ma andiamo con ordine. Lele Garini nel corso degli ultimi due mesi aveva perso qualcosa come 9 chili, con un piccolo neo: l'infortunio che di fatto non gli ha permesso di allenarsi sugli ostacoli. Quindi una gara alla "Frigerio", in freschezza, con l'onere del titolo italiano indoor sui 60 hs. Ad onor del vero gli avversari (almeno uno... Fabio Piccardi) erano davvero fuori portata. Il secondo, Patrick Ottoz, sarebbe forse stato un buon obiettivo se non fosse stato per la condizione precaria. Niene male: alla fine è arrivato un bronzo molto netto con 16"69 (ma viziato da un bel vento contrario). Nel pomeriggio è stata poi la volta della vera sorpresa di questi campionati: Cosimo Sguera. Dal video si evince come il kos abbia fatto una gara alla "Gattuso" tutto cuore. Entrato quarto sul rettilineo finale, a circa un paio di metri dal terzo, si è assisitito ad un testa-a-testa epocale che ha visto prevalere di un niente il nostro atletino, con il suo miglior tempo "capriolese" di 52"83. E' stata poii la volta della 4x100: Fabio Orlandi, scottato ancora dal 100 del giorno prima, parte come una lippa bruciando l'avversario diretto (L'atletica Colosseo di Roma), Danny Bennati (lo ricordo per il cognome...) che aveva appena finito un decathlon e partiva senza blocchi. Quindi il sottoscritto e in terza frazione il perfeziosita Cosimo, che aveva corso una staffetta 4x100 quando ancora frequentava le scuole superiori. Grande Cosimo Sguera, che ha fatto pure cambi da DDR, sotto l'egida del sottoscritto che ha imposto di non provare mai i cambi prima di una gara. Infine, ammontichiato un buon vantaggio, Lele Garini ha controllato il super-Scarponi (22"53 sui 200 il giorno successivo), giungenfdo con il "braccio in piedi" e la testa girata in 45"33!! Bellissimo ed indimenticabile.
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